Le antiche varietà locali di mandorlo: esistono ancora?
L’indagine bibliografica dell’azione 1a ha avuto tra gli obiettivi la realizzazione di una lista delle antiche cultivar di mandorlo locali da ricercare su tutto il territorio regionale. Il passo successivo alla ricerca e alla individuazione di queste varietà autoctone in situ ha riguardato la necessità di assicurare la loro conservazione e tutela attraverso la propagazione ex situ.
Descrizione dell’attività svolta
Al fine di esplorare più accuratamente l’intera regione, a ciascun partner di progetto è stata affidata, di comune accordo, una o più province. Alla presente Unità è stata assegnata la provincia di Foggia.
Sono stati sfruttati diversi canali di comunicazione come ad esempio la pubblicazione di articoli presso le testate giornalistiche on-line: Freshplaza, Italiafruit news, Image Line – Agronotizie e Foglie, per favorire il coinvolgimento di una più ampia platea ed incoraggiare le eventuali segnalazioni utili per il successivo reperimento del materiale vegetale.
In seguito alle diverse segnalazioni pervenute, sono stati eseguiti dei sopralluoghi presso le aziende Agri Bio D’Apolito e Masseria Fiorentino del comune di San Giovanni Rotondo (FG).
Risultati raggiunti
Le varietà individuate in situ sono state le seguenti: Banchiera, Pappamucco, Fragiulio tenera, Bianca, Fragiulio, Mennula bianca, Mappamucco (distinta da Pappamucco per epoca di fioritura e di deiscenza del mallo), una cultivar di mandorla a forma di noce ed una a guscio premice di cui non si conoscono ancora i nomi.
Per ogni cultivar ed accessione in situ sono stati prelevati dei campioni di frutti per l’esecuzione dei diversi rilievi carpometrici e fotografici. È stato inoltre raccolto del materiale di propagazione immediatamente frigoconservato e portato nelle apposite screen house del C.R.S.F.A. al fine di verificarne la sanità prima della effettiva propagazione presso i campi collezione. Per individuare eventuali casi di sinonimia/omonimia, è stato raccolto ulteriore materiale vegetale da utilizzare per le analisi di caratterizzazione molecolare previste in altre azioni del progetto.
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