Recupero e caratterizzazione di cultivar locali di pero in Puglia

CRSFA Basile Caramia - Locorotondo - L. Del Faro, P. Venerito, N. Biscotti, G.Altamura, L. Laghezza, G. Bene, D. Palmisano, V.N. Savino
03
Lug

Recupero e caratterizzazione di cultivar locali di pero in Puglia

La domesticazione delle forme selvatiche del Pero, tradizionalmente innestato sul Perastro, ha portato alla formazione di numerosissime varietà oggi presenti in Puglia, conosciute con i nomi più disperati e che coprono un calendario di maturazione ampissimo che va dagli inizi di giugno fino all’inverno.
Durante il lavoro di ricerca del germoplasma sono state selezionate oltre 200 diverse accessioni di Pero conosciute con diversi nomi nelle diverse zone. Diversa anche la variabilità intravarietale soprattutto in alcune varietà molto diffuse e antiche tra cui il Pero Rosso, la Recchia Falsa, il Terlizzese, e il pero Cannella.
I peri li ritroviamo molto spesso ai margini delle strade o all’interno dei seminativi arborati nelle masserie, o nei fondi consociati. Numerosi anche i casi di sinonimia presenti nella Regione, lampante è il caso del Pero Recchia Falsa conosciuto con diversi nomi a seconda della zona di coltivazione: Pero Zammarrino a Mesagne e Latiano, Giammaria a Ceglie Messapica e Villa Castelli, Scaloti a San Donaci, San Donato nel Salento, Vetriolo nel nord Barese.

Caratterizzazione pomologica

Per ogni cultivar ed accessione in situ sono stati effettuati i diversi rilievi carpometrici e fotografici, per la redazione delle schede pomologiche. È stato inoltre raccolto del materiale di propagazione per l’inserimento presso i campi collezione.

Caratterizzazione molecolare

La tecnica consiste nella rilevazione delle differenze nel numero delle ripetizioni delle brevi sequenze di DNA che costituiscono i microsatelliti (SSR). I frammenti di DNA corrispondenti a tali sequenze vengono amplificati e separati mediante un sequenziatore capillare per poi essere visualizzati sotto forma di picchi in un elettroferogramma.
L’insieme dei picchi ottenuti costituisce il cosiddetto “Fingerprinting”.
Campioni con picchi differenti appartengono a varietà diverse. Sono stati analizzati 114 campioni di pero utilizzando 12 marcatori SSR consigliati dall’ECPGR ottenendo 151 alleli differenti.

Clicca per scaricare il poster Recupero e caratterizzazione di cultivar locali di pero in Puglia

#fruttiantichipuglia
#biodiversità4_0

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